I sassi di Gio

MADE IN ITALY. There is a little shop in a tiny village called San Damiano D’Asti in Piedmont. It’s a GIOIELLERIA (Jewelry), family business since four generation.

Giovanna with her husband Teresio own this shop now and every time I go back to Italy I try to go there! “Gioielleria Sorba’ (this is the name of the shop), it’s ‘The Place’ to find a gift for someone special (Mum, for example, bought me there my gift for my 18th birthday, the one for my degree and the one for my 30th, GRAZIE MAMMA)!

Last time I went there, exactly one year ago, I found out that Gio was launching her new collection called “I Sassi” (literally The stone), a gorgeous Idea!

Do you ever try that feeling when you go to for a walk long the ocean and you would like to take home all the stones that are at the beach? I do, all the time! 

I have a collection of different size of stones at home and each of them remind me a walk long some beaches around the world.

Well, Gio found the way to transform these beauty gems of the nature in precious jowells that you can wear forever!  How romantic! 

If you are visiting Piedmont I hardly recommend to go and visit this shop and the Village and buy a real Made in Italy souvenir! Next door there is a fantastic PASTICCERIA (Coffee shop and Patisserie) where you can have a well done cappuccino and one fresh baked croissant sitting at one of the table on the PIAZZA (plaza) like a local!

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If you feel like to read a short italian test written by Gio and the story of the shop I have attached it at the end of the post!

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GIO MARCHIARO 

La mia passione per i sassi e le pietre ha inizio molto tempo fa… un’attrazione primordiale, un vero e proprio richiamo della Natura avvenuto fin da bambina…

Ricordo e riconosco ancora oggi la meraviglia che provavo nel vedere e sentire sotto i miei piedi questi frammenti del pianeta Terra e l’attenzione che mettevo nel raccoglierli e osservarli in ogni loro minimo particolare.  

Nel maneggiarli con cura, per percepire tutta la loro superficie, a volte ruvida, a volte liscia, altre quasi tagliente e altre ancora soffice, quasi vellutata. Iniziai così a raccoglierli e a portarli a casa, a dividerli per colore, dimensione e aspetto, dando vita ad una vera e propria collezione, che cresceva ogni anno.

Ho iniziato a conservare i miei preziosi ritrovamenti in vasi di vetro, per poterli vedere sempre e consultarli in ogni momento.

Il mio cammino è stato dunque pieno di sassi e le mie creazioni vogliono rappresentare il mio ringraziamento alla Natura.

I sassi simboleggiano per me un’opportunità per crescere e migliorarmi, come gli ostacoli della vita di tutti i giorni.

Il processo creativo che ho attraversato è stato una lunga, profonda e costante sperimentazione di forme, di tecniche e di intuizioni, a volte buone, a volte meno, ma oggi sono fiera di poter condividere con voi le mie produzioni insieme ai miei pensieri, nella convinzione che questa scelta porti maggior bellezza e consapevolezza a chi indossa un mio gioiello.

Gio

 

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SAN DAMIANO D”ASTI

1899 

“Ettore, non fare tardi. Comincia a far freddo la sera ed alle sette si cena, e poi sai che tuo padre vi vuole tutti a tavola per quell’ora”.
Ma Ettore se ne stava lì, con gli occhi puntati sul campanile della Chiesa di San Giuseppe, dove fervono i lavori per installare il nuovo orologio. Era il 30 Ottobre del 1899 e bisognava finire in tempo perché il lunedì dopo ci sarebbe stata la “Fiera dei Santi”.

Ma l’attenzione di Ettore Sorba, allora diciottenne, era tutta concentrata su quell’orologio che lo affascinava. Era anche andato su, col permesso del Parroco, a vedere da vicino quella meravigliosa macchina che avrebbe scandito il tempo per tutti i paesani. Tutti quegli ingranaggi di ottone gli procuravano una scarica di adrenalina. Dio quanto gli sarebbe piaciuto avere a che fare con quelle macchine del tempo che lo affascinavano; il suo sogno era di diventare orologiaio. Altro che mungere le vacche o rivoltare il fieno o arare i campi. Ettore, spirito caparbio e intraprendente, durante il periodo del servizio militare, grazie al mestiere di un commilitone, orologiaio ci diventa davvero e pure bravo. 

Di ritorno dal militare apre una boijta (piccola bottega) per la riparazione di orologi e, perché no, comincia ben presto a farne commercio al dettaglio. Era iniziata una nuova stirpe dei Sorba, orologiai prima e ben presto anche gioiellieri.

1984

Quattro generazioni dopo, l’attività è affidata a Teresio Sorba che, con l’ausilio della compagna Giovanna, ha sviluppato a tal punto l’attività da poter contare su un bacino estremamente vasto e variegato. E SORBA GIOIELLI è entrata a far parte, in qualità di Socio, del TOP DIAMOND CLUB, la più prestigiosa organizzazione che raggruppa i duecento più importanti Gioiellieri d’Italia. Linee esclusive, Diamanti certificati al Laser, gioielli in Platino, per soddisfare le esigenze della clientela più raffinata, esigente e sofisticata.

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